Una delle prime domande che il designer si pone all’inizio di un progetto è: per chi è?
Visualizzare gli utenti di un prodotto o servizio è cruciale per il designer ed imprescindibile dal flusso del suo pensiero creativo.
A volte i brief indicano il target che il marketing vuole raggiungere, avendo di solito identificato il segmento di mercato più ampio con la maggior propensione all’acquisto del prodotto in questione.
Il target demografico è il punto di partenza, il dato di mercato quantitativo indispensabile alla sostenibilità economica di un progetto. La sfida del designer è di dare vita, significato ed emozione al dato grezzo, nel gergo del design, deve costruire la Persona.
La Persona è una rappresentazione visiva della vita di un individuo, dei suoi sogni e dei suoi bisogni espressi o latenti.
La soddisfazione di un bisogno è la chiave del successo commerciale di un prodotto o servizio, tuttavia i bisogni non si leggono da dati quantitativi ma da dati di tipo qualitativo: dati raccolti sul campo, osservando e vivendo con empatia l’esperienza dell’utente.
Così si scopre il "perché" di un comportamento e dal "perché" il designer definisce il bisogno e può trasformarlo in una soluzione desiderabile e in domanda di mercato.
Questo è lo scopo del designer.
Guardandola da un altro punto di vista, la Persona è un’efficace strumento di comunicazione, riuscire a creare un personaggio di facile immedesimazione può accendere l’empatia anche nell’audience più riluttante.
Silvia Bassani
When venturing in a new project, one of the first questions a designer asks himself is: who is it for?
Envisioning the users of a product or service is critical for a designer, it’s something he can’t avoid doing, it is wired in his human-centred thought flow.
Sometimes a brief includes the market segment it wants to target. For marketing purposes, it will most likely represent the largest segment of population most willing to pay for that product.
The target demographic data is the starting point, proving there is a big enough market to justify the project. The challenge of the designer is to give life, meaning and emotions to this raw data. In designers’ term he will build a Persona.
Personas are visual representations of people’s lives, aspirations, explicit and latent needs.
Needs are the key to the commercial success of a product or service. However they cannot be found in quantitative data, needs surface only through qualitative data. That is data gathered on the field, by observing and experiencing the life of the target with empathy.
This is the way to discover the “why” of a user’s behaviour. The “why” defines the need and turns it into a desirable solution and market demand. This is how a designer works with a purpose.
Last but not least a Persona is a tool to communicate an idea, creating a relatable character can spark a connection with the toughest audience.
Silvia Bassani